Le Sezioni primavera sono i progetti educativi rivolti ai bambini tra i 24 e i 36 mesi d’età per lo più associati alla scuola dell'infanzia, ma anche ai nidi d'infanzia. Sono stati istituiti in via sperimentale nel 2006 per favorire un'effettiva continuità del percorso formativo (riferimento normativo: art. 1 c. 630 della legge 27 dicembre 2006, n. 296). Dal 2017 le Sezioni primavera sono entrate nel Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni (riferimento normativo: decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65).
I criteri essenziali di attivazione e funzionamento delle Sezioni primavera sono stato definiti dalla
Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (riferimento normativo: Accordo quadro n. 83/CU).
Le Regioni provvedono alla programmazione delle Sezioni primavera a livello territoriale, mediante specifiche Intese con gli Uffici Scolastici Regionali. In particolare, Regione Lombardia stanzia annualmente dei fondi da assegnare alle istituzioni educative che attivano le Sezioni primavera (riferimento normativo: delibera di giunta regionale 21 ottobre 2024, n. XII/3257).
Come definito dall'Intesa di Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale, ai fini del funzionamento delle Sezioni primavera, nonché della richiesta dei contributi annuali, i Comuni rilasciano un nullaosta verificati i requisiti di agibilità, funzionalità e sicurezza degli spazi utilizzati, nonché la validità del progetto educativo proposto.
Per ulteriori informazioni:
Ministero dell'Istruzione - Sistema integrato 0-6;
Regione Lombardia - Sezioni primavera - Indicazioni operative in sintesi.