Cos'è
Giovedì 4 aprile alle 18.30 nella Sala Polifunzionale del Centro Verdi - Via XXV Aprile Luigi Barnaba Frigoli presenterà il suo ultimo romanzo "Il terzo Grimm", appena pubblicato da Rizzoli.
Un fantasy, basato però su un personaggio reale: Ferdinand Grimm, vissuto in Germania a cavallo tra 700 e 800. Tutti conoscono i fratelli Grimm, autori delle più celebri fiabe che si raccontano ancora oggi: Cenerentola, Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel e via dicendo. In pochi sanno, però, che oltre ai due fratelli Grimm più conosciuti - Jacob e Wilhelm - ce ne fu un terzo, Ferdinand appunto, il minore, che fu anch’egli autore di ottime fiabe, ma che non ebbe lo stesso successo dei fratelli e che cadde nell’oblìo. Il motivo? La sua vita “maledetta” e fuori dagli schemi: visse sempre all’ombra dei fratelli, sperperando denaro e raccogliendo i suoi racconti tra il popolo, anche nelle bettole. Inoltre, ebbe l’ardire di dichiarare la sua omosessualità, cosa che, assieme a tutto il resto, lo mise ai margini. Ma non fu meno talentuoso, come dimostrano le fiabe e i racconti recentemente pubblicati anche in Italia. Nel romanzo l’autore prova a immaginare la sua storia come una sorta di fiaba noir, con tinte di giallo e di mistero.
L'ingresso è libero.
Luigi Barnaba Frigoli, giornalista e autore, è nato a Milano nel 1978. Dopo l’esordio nel 2013 con la trilogia di romanzi storici La saga dei Visconti (La Vipera e il Diavolo, Maledetta Serpe e Il morso del basilisco, editi da Meravigli edizioni), nel 2022 ha pubblicato per Rizzoli Guerriera – L’incredibile storia di Bona Lombardi. Finalista al Premio Amalago 2024, nel 2018 ha vinto il Premio internazionale Lago Gerundo per il miglior romanzo storico. Studioso di Medioevo – in particolare di leggende, folklore e della dinastia Visconti – è anche autore di saggi, pubblicati sull’Archivio Storico Lombardo e sulla rivista Studi di Storia Medioevale e di Diplomatica dell’Università degli Studi di Milano, e autore di una serie di podcast, disponibili su Spotify e dedicati alle figure femminili del Medioevo lombardo.