"D.E.O. ex macchina. Olivetti, un’occasione scippata": spettacolo a Cascina Commenda

Cos'è

 

TeAtrio presenta la Stagione Teatrale 2023/2024 di cui ha la Direzione Artistica, e la rassegna per i piccoli, i ragazzi e le famiglie SuperBimbi all’Auditorium Toscanini, Cascina Commenda, in via Amendola.

Dieci appuntamenti tra spettacoli, cabaret, musica. Spazio al divertimento e alle risate, ma anche alla riflessione su temi di grande importanza e attualità. Immancabile la serata di Capodanno per fare festa insieme.

Cinque spettacoli e tre laboratori sono in programma in SuperBimbi, calendario dedicato ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie con la Direzione Artistica di Barbara Stingo.


Un cartellone ricco e vario pensato per portare a teatro adulti, ragazzi, piccini.

 

Sponsor CEBAR SEGRATE


INFORMAZIONI, ACQUISTO, PRENOTAZIONI

Biglietteria Teatro Toscanini 
Aperta al pubblico il giovedi e venerdi dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Telefono 02.2137660
WhatsApp 3336424723
E-mail info@spazioteatrio.it
Cascina Commenda

Biglietti in vendita anche online su VIVATICKET

Acquista ora



IL PROGRAMMA

Stagione Teatrale
 

Sabato 11 novembre - Ore 21
D.E.O. ex macchina
Olivetti, un’occasione scippata

Di e con Antonio Cornacchione
Regia Giampiero Solari
Produzione Amicor Sas
Collaborazione ai testi Massimo Cirri
Scenografia e video mapping Alessandro Nidi
Aiuto Scenografia Giulia Cornacchione

Alcuni studiosi affermano che Il nostro Paese ha perso la sua capacità produttiva in settori industriali nei quali negli anni 60 era all’avanguardia. È il caso dell’informatica o della chimica. Hanno ragione. Non c’è bisogno di studiare molto per vedere una realtà che è sotto gli occhi di tutti. Basterebbe prendere esempio da Adriano Olivetti che già a metà degli anni 50, quando per molti italiani persino il televisore era un oggetto misterioso, fece nascere a BARBARICINA, in provincia di Pisa, il primo centro di ricerca elettronica la cui attività sarebbe servita per progettare il primo calcolatore elettronico poi costruito interamente in Italia.
Di questo centro di ricerca ho sentito favoleggiare per anni durante i miei anni impiegatizi passati alla Olivetti.
Si raccontava che fossero dei ricercatori giovanissimi scelti personalmente dal capo della Divisione elettronica, il cinese Mario Tchou.
C’erano matematici, ingegneri, periti elettronici e meccanici. Provenivano da tutta Italia, ma anche dal resto del mondo. La voce più insistente era quella che li voleva tutti matti. Una via di mezzo tra Archimede Pitagorico e Jim Morrison!  Ho fatto le mie ricerche e non posso fare altro che confermare la voce: Sì, lo erano! Conosceremo i ricercatori eroici che portarono l’elettronica italiana a competere nel mondo. Parleremo di Adriano Olivetti, Mariano Rumor, e altri protagonisti dell’epoca.
Racconterò delle mie esperienze alla Olivetti, le mie “memorie di un impiegato”...

Sabato 25 novembre - Ore 21
Giovinette! 
Le calciatrici che sfidarono il Duce

Tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
Regia Laura Curino
Con Chiara Stoppa, Rossana Mola, Rita Pelusio
Collaborazione artistica Marco Rampoldi
Adattamento drammaturgico Domenico Ferrari
Scene e scelte musicali Lucio Diana
Realizzazione costumi e assistente alla regia Francesca Biffi Datore
Luci Valentino Ferro
Co-produzione PEM Habitat Teatrali, Rara Produzione
Con il sostegno di Fondazione Memoria della Deportazione e della Sezione A.N.P.I. Audrey Hepburn 1932. 

Decimo anno dell’era fascista. Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio.
Fondarono il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccolse intorno a sé decine di atlete. Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. Inoltre, dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna, non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra e in porta dovevano far giocare dei ragazzini adolescenti. Tutto questo per preservare le loro “capacità riproduttive”.
Nonostante ciò, la loro avventura sportiva riuscì caparbiamente a resistere per quasi un anno, quando, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare. La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista. Di questo pugno di ragazze, che a loro modo sfidarono il Duce e la cultura del loro tempo, alcune si riciclarono in altri sport, altre uscirono dalla storia, altre ancora entrarono in una storia più grande, partecipando dieci anni dopo alla lotta partigiana.
La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostra come, pur a distanza di tanti anni e di tante battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.

 

Venerdì 15 dicembre - Ore 21
Terapia di gruppo 

Debora Villa è esaurita e fin qui, nulla di nuovo.  Noi abbiamo scoperto che non è la sola! D’altronde il periodo non è facile. Dal lockdown alle code in posta; dall’incalzar del tempo al caro vita; dal traffico agli haters… paure, sogni, insicurezze, psicosi. I motivi per farsi venire un bell’esaurimento non mancano. E, allora, non ci resta che ridere insieme alle nostre disgrazie. “Terapia di gruppo”, una serata nella quale, dopo i pezzi di cabarettisti professionisti, nomi di grido della scena e protagonisti delle più famose trasmissioni televisive, da Zelig a Colorado Cafè, nell’ultimo quarto d’ora darà spazio a chi abbia voglia di esibirsi. Il palco è aperto. Infatti, oltre ai professionisti, prenotandosi, chi abbia voglia di mettersi in gioco avrà tre minuti a disposizione per poterlo fare.
Durante la serata ci sarà uno spazio dedicato a tutti i dilettanti che si vorranno esibire con un pezzo comico, una canzone, una poesia, un balletto. Requisito fondamentale è: essere sull’orlo di una crisi di nervi.
Per prenotarsi con il proprio pezzo, scrivere a
info@spazioteatrio.it
Oggetto: Messaggio per Debora, Terapia di gruppo

Un appuntamento quindi con la risata e con noi stessi, una medicina collettiva per resistere alla vita, e Debora, diventa la Dottoressa della risata.
Siamo sempre più esauriti, ma come mai? Sta andando tutto bene, no? Dove andremo a finire?

31 dicembre - Serata di Capodanno
Inizio ore 22 - Ingresso 25 euro
Italian Giob

Di Alessandro Bontempi e Lorenzo Basso
Con Alessandro Bontempi, Lorenzo Basso, Andrea Molichelli, Gabriella Sallese e Barbara Stingo
Una produzione TeATrioProduzioni

Che invidia i francesi. Loro la Rivoluzione l'hanno fatta per davvero. 
Lorenzo sogna di fare la Rivoluzione. Sono anni che studia il piano migliore per sovvertire il potere al motto: "Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso". Finalmente il momento sembra essere arrivato. Il Paese è pronto! Le congiunzioni economiche, sociali, sanitarie e civili sono talmente sfavorevoli da rendere possibile un colpo di stato che parta dal basso.
Ora Lorenzo ha bisogno di trovare dei rivoluzionari, gente seria, professionista e motivata che lo affianchi in questa temeraria e memorabile impresa: "Fare la Rivoluzione". Ma, al primo appuntamento, si presenta solo un gruppetto di concittadini stressati, distratti e pasticcioni: Barbara, la social manager detta Tokyo, Mammà, senza mansioni, detta Parigi, Andrea, tuttofare, detto Casalpusterlengo.  
E, proprio quando, anche questa volta, sembra che in Italia la Rivoluzione non sia possibile, il gruppo incontra Alex, rapinatore esperto che soffre di labirintite che, forse, forse riesce ad aiutare il gruppo a fare qualche cosa che potrebbe passare alla storia: "Fare la Rivoluzione". 
Riusciranno questi eroi a fare quello che nessuno è riuscito a fare in Italia?

Sabato 27 gennaio - Ore 21
Ivonne, una vita da partigiana

Di Viola Sambrotta e Ottavio Bordone
Con Francesca Esposito, Gabriella Sallese, Ottavio Bordone

Sono nata il 31 gennaio 1928 ad Argelato, da una famiglia di braccianti. Mio padre Armando era un bracciante, la categoria più povera dell’agricoltura. Allora va a denunciare la mia nascita: “È nata una bambina”. “E come la chiami?“. “Io la vorrei chiamare Ivonne.” “Ivonne? È un nome straniero, non si può, non si può!” Il Fascismo non accettava nomi stranieri. “Oh, a me piace! Perché c’era una canzone francese che diceva: “Ivonne, mio dolce amore” e mio padre voleva quello. Allora l’impiegato dice: “Armando, sai cosa facciamo? Ci mettiamo una zampina”. Invece di Ivonne sono diventata Ivanne e, infatti, nella carta di identità, dappertutto, sono Ivanne con la “a”, hai capito? Per quello che dico che sono nata e ho cominciato a far politica!
Vivremo il racconto di Ivonne, che nel pieno della sua adolescenza, l’8 settembre 1943, ha deciso di tentare di soccorrere gli sbandati del Regio Esercito, fornendo loro riparo e abiti civili... E, ancora, i primi contatti con la nascente Resistenza, e il rifiuto netto dinanzi a chi le consiglia, in quanto donna e per lo più giovanissima, di non farsi coinvolgere: “Mi sono sentita offesa da questa proposta”, e quanta indignazione c’è ancora nelle sue parole, a settantacinque e più anni di distanza!
Lo spettacolo, attraverso la vita di questa donna straordinaria, Ivonne Trebbi, vuole essere non solo un contributo, ma anche uno sprono a tutte le persone a combattere l’indifferenza.

Sabato 24 febbraio - Ore 21 
Italian Giob  - replica

Di Alessandro Bontempi e Lorenzo Basso 
Con Alessandro Bontempi, Lorenzo Basso, Andrea Molichelli, Gabriella Sallese e Barbara Stingo
Una produzione TeATrioProduzioni

Che invidia i francesi. Loro la Rivoluzione l'hanno fatta per davvero.
Lorenzo sogna di fare la Rivoluzione. Sono anni che studia il piano migliore per sovvertire il potere al motto: “Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”. Finalmente il momento sembra essere arrivato. Il Paese è pronto! Le congiunzioni economiche, sociali, sanitarie e civili sono talmente sfavorevoli da rendere possibile un colpo di stato che parta dal basso. 
Ora Lorenzo ha bisogno di trovare dei rivoluzionari, gente seria, professionista e motivata che lo affianchi in questa temeraria e memorabile impresa: "Fare la Rivoluzione". Ma, al primo appuntamento, si presenta solo un gruppetto di concittadini stressati, distratti e pasticcioni: Barbara, la social manager detta Tokyo, Mammà, senza mansioni, detta Parigi, Andrea, tuttofare, detto Casalpusterlengo.  
E, proprio quando, anche questa volta, sembra che in Italia la Rivoluzione non sia possibile, il gruppo incontra Alex, rapinatore esperto che soffre di labirintite che, forse, forse riesce ad aiutare il gruppo a fare qualche cosa che potrebbe passare alla storia: "Fare la Rivoluzione". 
Riusciranno questi eroi a fare quello che nessuno è riuscito a fare in Italia? 

 

Sabato 9 marzo - Ore 21 
Il Nostro Canto Libero
Concerto per Lucio Battisti

Con Pino Bifano, Onofrio Laviola, Francesco Patella, Walter Calloni e Franco Malgioglio

Il progetto Il nostro canto libero nasce da un’idea di Franco Malgioglio, grazie all’esperienza acquisita negli ultimi 8 anni lavorando a fianco di molti artisti che hanno collaborato con il grande Lucio Battisti e con lo stesso Mogol nei diversi concerti su tutto il territorio nazionale; concerti avvenuti con il contributo dei Maestri Pino Bifano e Onofrio Laviola, rispettivamente alle chitarre e alle tastiere. Nel 2020 è stato coinvolto nel progetto l’eclettico Walter Calloni, batterista storico di Lucio Battisti e di tantissimi importanti artisti Italiani.
Alla formazione si aggiunge alla chitarra e voce Francesco Patella cresciuto al Cet di Mogol con il quale per diversi anni ha collaborato così pure con il cantautore e produttore Mario Lavezzi; la formazione si completa con al Basso e Voce leader Franco Malgioglio.
Il concerto prevede l’esecuzione di circa 25 brani, scelti tra quelli più importanti della produzione di Lucio Battisti e che in alcuni casi verranno raccontati da Walter Calloni con testimonianze dirette e aneddoti del Maestro che in studio con Lucio ha registrato due album la Batteria il Contrabbasso etc... e l’album di Amarsi un po’ e Sì Viaggiare

 

Sabato 23 marzo - Ore 21 
Fuori Misura
il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno

Testo di Valeria Cavalli
Regia Claudio Intropido
Con Andrea Robbiano
Voce fuori campo Pietro De Pascalis
Collaborazione didattica Prof.ssa Simonetta Muzio
Produzione Manifatture Teatrali

Andrea ha un sogno: insegnare. Ma, nonostante il 110 e lode in Lettere e Filosofia, per vivere è costretto a lavorare in un call-center finché un giorno finalmente riceve l’incarico di una supplenza. La professoressa che deve sostituire gli lascia l’arduo compito di spiegare agli studenti “vita e opere di Giacomo Leopardi”. Nasce così una bizzarra ma coinvolgente lezione nella quale si mescoleranno poesie, riflessioni personali, interazioni con la platea e, attraverso l’opera di Giacomo Leopardi, affondi su temi e problemi propri dell’adolescenza come l’inadeguatezza, il desidero e la paura d’amare, la sensazione di essere sbagliati e di essere “fuori misura”.
Un monologo originalissimo, divertente e appassionato che grazie alla qualità comunicativa fresca, spontanea ed emozionante del protagonista Andrea Robbiano, Premio Eolo Awards 2009 come “miglior attore di teatro ragazzi e giovani”, trasporta nel mondo della poesia e dell’arte accompagnando con stralunata dolcezza da quella siepe fino all’infinito.

Sabato 13 aprile - Ore 21
Commenda Comedy

Con Debora Villa e Federico basso

Una serata tutta da ridere che vedrà esibirsi alcuni dei migliori comici del panorama nazionale. Uno spettacolo tributo al cabaret, l'arte per eccellenza che si identifica maggiormente con la città di Milano. 
Mattatori della serata saranno i due presentatori: Debora Villa e Federico Basso, coppia artistica affermatissima che, oltre a presentare gli ospiti, presenteranno pezzi del loro repertorio. 
Debora Villa è oramai di casa al Teatro Toscanini e Federico Basso, autore e comico affermato di Zelig, torna dopo tanti anni a Segrate. Nasce artisticamente proprio nella scuola di teatro di TeAtrio e da lì inizia un viaggio comico pieno di successi che lo porta fino a Sanremo.
 
Ospiti da definire: i nomi saranno comunicati a gennaio 


BIGLIETTI

Intero: 15 euro
Ridotto - over 65, under 20, associazioni convenzionate: 12 euro

Ingresso Capodanno: 25 euro

ABBONAMENTI

Abbonamento a 10 spettacoli escluso serata Capodanno "Italian Giobb del 31/12/23”: 100 euro
Abbonamento a 10 spettacoli compreso Capodanno esclusa la replica "Italian Giobb del 24/2/24”: 115 euro



Stagione SuperBimbi  - Spettacoli

Domenica 15 ottobre - Ore 16 
L'Isola Del Tesoro

Testo e regia Luca Ciancia
Con G. Spadaro, V. T. Grande e M. Zanellati
Scene L. Tombolato
Costumi V. Bettella
Luci A. Pozzoli 

Liberamente tratto da "L'isola del tesoro" di R. L. Stevenson

Uno spettacolo comico e avventuroso dove, tra colpi di scena e misteri da dipanare, attori e spettatori salperanno insieme per una fantastica "caccia al tesoro".
Il giovane Jim affronta con coraggio la sfida dei pirati ma il viaggio non sarà semplice. Sull‘isola troverà trabocchetti, trappole, scheletri e false indicazioni capaci di sviare l'avventuriero più sicuro portandolo a fine certa.
E poi la mappa è incompleta...

Fascia di età dai 5 anni, durata 55 minuti

 

Domenica 12 novembre - Ore 16
Toma e Carolina

Testo e regia Giuseppe di Bello
Con M. Continanza
Organizzazione M. Ciarla, F. Valla
Progetto Piattaforma di Unoteatro

La storia è quella di Tomaso, figlio di genitori separati che del padre ha solo il ricordo del piacere condiviso rispetto all'epopea del West. Ma, un giorno, la televisione si guasta e questo costringe Tomaso a trovare passatempi diversi. Ha l'opportunità di diventare amico di Carolina, una bambina di poco più grande di lui, e con lei inizia una grande amicizia fatta di intesa, fantasia e gioco.


Fascia di età dai 6 anni, durata 50 minuti

 

Domenica 3 dicembre - Ore 16
Un Canto Di Natale

Testo Barbara Stingo 
Regia Alessandro Bontempi
Con A. lurino, C. Casnaghi, R. Primerano, B. Stingo

È quasi Natale e in casa Dickens c’è fermento. "Canto di Natale" sta prendendo forma dalla famosa penna dello scrittore… ma... ma... Cosa c'entrano gli elfi? ... e Mamma Natale?... Dove son finiti i fantasmi? Accoccoliamoci ad ascoltare, perché tutto verrà svelato, tutto verrà raccontato. Con un pizzico di fantasia e tante risate. È così che nasce secondo la leggenda che, ogni Natale, Apollonia narra ai suoi bambini!

Fascia di età dai 4 anni, durata 60 minuti

 

Domenica 28 gennaio - Ore 16
La Principessa del Sole

Testo Giorgia Montani, Rossella Raimondi, Simona Visicaro 
Regia Rossella Raimondi
Con G. Montani e S. Visicaro
Scene e costumi Anna Colombo e Luna Spina

Due sorelle un po’ litigiose. Molto litigiose e un po' pasticcione... molto pasticcione, sono in verità le maghe delle storie, ma sono stanche di raccontarle! Così faranno di tutto per evitarlo, ma, l‘arrivo inaspettato della vecchia nonna, le ricondurrà all'ordine e porterà tutti nel mondo di una storia bellissima: quella della Principessa del Sole. Sarà lei a far capire alle maghe delle storie quanto sia vitale volersi bene e continuare a raccontare vecchie storie.

Fascia di età dai 5 anni, durata 50 minuti

Domenica 25 febbraio - Ore 16
Cavoli a Merenda

Testo e regia Luca Ciancia
Con G. Spadaro, V. T. Grande, Em. Zanellati
Scene L. Tombolato
Costumi V. Bettella
Luci A. Pozzoli

Due serissimi investigatori con impermeabile e cappello sono chiamati a investigare su un delitto improbabile: un affettamento di carote! L'indagine comincia con l'intervento della polizia scientifica e perquisizioni in sala, raccolta di indizi e prove, ma si complica subito di fronte a nuovi crimini. Le carote non sono le uniche, infatti, ad avere fatto una brutta fine. Mentre l'identikit del colpevole man mano si completa, pare emergere una soluzione inattesa al mistero.

Fascia di età dai 4 anni, durata 50 minuti 



BIGLIETTI
Unico: 6 euro



Stagione SuperBimbi - Laboratori
 

Domenica 26 novembre - Ore 16
Laboratorio manuale
I pupazzi teatrali

Con TeAtrio capita spesso di ritrovarsi con un numero abbondante di calze e calzini. Molti sono addirittura spalati e ormai inutilizzabili. Eppure, non è necessario disfarsene. Realizzare delle marionette con le calze è davvero molto semplice e divertente. In pochi passaggi creeremo simpaticissime marionette con cui giocare e inventare stone sempre nuove: il divertimento non finisce mai!

Materiale necessario: una calza, cartoncino, matita e forbice, pon pon, bottoni, lana, stoffe e tutto quello che vi possa stuzzicare la fantasia per personalizzare la vostra marionetta.

Essendo laboratori manuali in cui possono essere utilizzati "strumenti" (forbici, colla etc..), i bambini che necessitano di aiuto dovranno essere accompagnati da un adulto.


 
Domenica 11 febbraio - Ore 16
Laboratorio manuale
Valentine Cupcakes

Con Tttorte chi non ama i cupcakes!? Dolci grandi come una tazza da tè! E ‘un’attività perfetta per i bambini che amano cucinare, ma anche per quelli che amano i dolci!
Il laboratorio prevede la decorazione di cupcake in tema con San Valentino.

Materiale necessario: matterello agevole per essere utilizzato dai bambini, 2 bustine di zucchero a velo, 1 tovaglietta plastificata possibilmente con un lato bianco su cui lavorare e 1 grembiule per non sporcarsi.

Essendo laboratori manuali in cui possono essere utilizzati "strumenti", i bambini che necessitano di aiuto dovranno essere accompagnati da un adulto.

 
Domenica 10 marzo - Ore 16
Laboratorio di animazione
Caccia al Tesoro

Inizia adesso la caccia a tesoro
Sara una fatica ed un vero lavoro
Vi aspettano prove dure e difficoltà
vediamo chi alla fine ci riuscirà

Un pomeriggio da vivere con i propri figli e amici, a caccia di tesori ed esperienze condivise.
Le squadre composte da bambini, amici e genitori si affronteranno tra sfide, esercizi, giochi teatrali, indovinelli, quiz.
 
Possibilità di iscrizione a squadre
I bambini che necessitano di aiuto dovranno essere accompagnati da un adulto


 
INGRESSO GRATUITO
Posti limitati. Obbligatoria la prenotazione via mail o WhatsApp

E-mail info@spazioteatrio.it
WhatsApp 3336424723

 

 

 
 

 

 

 

Date e orari

11 nov

Ore 21 -

Allegati

Ulteriori informazioni


Biglietteria Teatro Toscanini 

Aperta al pubblico il giovedi e venerdi dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Telefono 02 2137660
WhatsApp 3336424723
E-mail info@spazioteatrio.it
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