Cos'è
Nell’ambito della rassegna “Le voci delle Donne”, ideata dalla Biblioteca di Segrate in collaborazione con D Come Donna, tre incontri che vogliono essere momento di approfondimento su alcune figure femminili e sulle loro storie che si sono distinte e hanno lasciato una traccia importante da ricordare.
Le storie narrate sono tutte diverse e creano a un arcobaleno di colori che illumina e si contrappone al grigiore dell’ignoranza e del sopruso in vari momenti storici.
Partendo dal lontano 1500 e dai processi dell’Inquisizione alle “Sorelle” di Triora, torturate e uccise con l’accusa di stregoneria e la cui storia è fedelmente ricostruita nel romanzo La strega di Triora di Antonella Forte, arriveremo con gli autori del libro Le vie delle donne Salvatore Giannella e Gaetano Gramaglia a conoscere le storie più attuali di 20 donne italiane, una per regione, che per il loro grande contributo alla storia culturale e sociale del nostro paese meriterebbero di essere ricordate anche nella nostra toponomastica, attualmente quasi esclusivamente al maschile; infine, restringeremo il focus al nostro territorio, chiudendo la rassegna con Milano è: libro rosa, raccolta di racconti dedicati a grandi figure femminili milanesi, che ci verrà presentata dai curatori Fiorenza Pistocchi e Gian Luca Margheriti, con un accompagnamento musicale al pianoforte di Simonetta Hager.
L’ingresso è libero
Giovedì 28 settembre al Centro Verdi Sala Polifunzionale – Via XXV Aprile
Ore 18.30
Antonella Forte presenta il suo romanzo “La strega di Triora”, in dialogo con la sua agente Maria Paola Romeo della grandi e associati
L'ingresso è libero.
Ottobre, 1587. A Triora, fiorente cittadina dell'entroterra di Imperia, si apre il processo dell'Inquisizione, uno dei più conosciuti della storia italiana. La città, da sempre granaio della Repubblica di Genova, è stata schiacciata negli ultimi due anni da una terribile carestia, che ha provocato miseria e fame in tutta la Valle Argentina. I potenti sono in cerca dei colpevoli e la drammatica situazione viene attribuita alle streghe. Dopo la cacciata del vicario Del Pozzo, giunge in città il commissario Giulio De Scribani, inviato da Genova per estirpare la stregoneria. È un tempo di terrore, di persecuzioni e sofferenze: molte donne sono denunciate, arrestate e torturate, alcune uccise, altre costrette a vivere braccate e nascoste. Quelle stesse donne, alle quali erano stati offerti doni e gratitudine per la loro attività di guaritrici, ora sono oggetto di delazioni e di crudeltà mai viste. Ma chi sono le streghe di Triora? Donne di ogni estrazione e provenienza, unite da un antico patto di fiducia, aiuto e solidarietà reciproca: tra loro si chiamano Sorelle e conoscono a fondo gli utilizzi medicinali delle erbe, percepiscono lo spirito della Natura e s'incontrano di notte, nel bosco, intorno al grande noce. Tra le loro fila si staglia, carismatica e intensa, la figura di Franchetta Borrelli, nota guaritrice e Sorella Anziana. Salva inizialmente grazie alla sua ricchezza, viene catturata e torturata dal De Scribani. Nei tragici giorni della sua reclusione, Franchetta ripercorre la propria vita e prende decisioni che segnano il suo destino per sempre. Un romanzo intenso e perfettamente ricostruito, un inno alle donne, alla loro forza e capacità di combattere e perdonare. Un affresco che ci riporta a un'epoca antica, eppure attualissima.
Antonella Forte
Laureata in Lingue e Letterature straniere all’Università Statale di Milano, ha lavorato per tanti anni in pubblicità. Un’improvvisa svolta personale le ha fatto cambiare strada e abbandonare la professione per dedicarsi a nuovi interessi e antiche passioni. Ora pratica e insegna yoga, legge e scrive. La strega di Triora è il suo primo romanzo e racconta una storia vera che proviene dai luoghi di origine della famiglia di suo marito, la Valle Argentina, e, forse, anche direttamente da Franchetta Borrelli.