Imposta comunale pubblicità
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Servizio non attivo
Dal 01/01/2021 è sostituita dal Canone Unico Patrimoniale ai sensi della Legge 160 del 27 dicembre 2019 art.1 comma 816
A chi è rivolto
E’ obbligato in via principale al pagamento colui che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario è diffuso e, solidalmente, colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetti della pubblicità.
Solo a concessione ottenuta è dovuto il pagamento dell’imposta.
Descrizione
L'imposta comunale sulla pubblicità si applica alle forme di pubblicità esterna realizzate nell'ambito dell'intero territorio del Comune, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, mediante iscrizioni, insegne, targhe, cartelli, cassonetti, pannelli, tele, striscioni, stendardi, autoveicoli, aeromobili, diffusione sonora, locandine, distribuzione di volantini, ecc.
Come fare
Il versamento dell'imposta deve essere eseguito su C/C postale n. 001039566227 intestato a Comune Segrate imposta comunale sulla pubblicità servizio tesoreria - IBAN IT21 M076 0111 0000 0103 9566 227
indicandone la causale; è opportuno comunque, un volta ottenuta la concessione, chiedere ulteriori spiegazioni alla San Marco S.P.A via Roma n.9/c 20054 – Segrate (riferimenti ed orari sono consultabili cliccando qui).
Il termine del pagamento annuale dell'imposta, che va liquidata ad "anno solare", è fissato al 31 gennaio d’ogni anno. Per gli anni successivi al primo, la pubblicità s’intende confermata con il semplice versamento dell'imposta entro il termine di scadenza annuale del 31 gennaio. In caso di cessazione occorre presentare apposita DENUNCIA entro lo stesso termine del 31 gennaio, per evitare di dover assolvere l'imposta anche per l'ulteriore annualità.
Le violazioni alla norma di legge e al regolamento comunale in ordine al pagamento, alla denuncia di cessazione, alle occupazioni senza autorizzazione, sono punite con l'applicazione di sanzioni amministrative e tributarie.
Cosa serve
Le varie forme pubblicitarie sono indicate dalla Legge e ad ognuna corrisponde una tariffa d'imposta, applicabile in base alla superficie del mezzo pubblicitario, alla durata dell'esposizione, in relazione alla classe d’appartenenza del comune, secondo la popolazione residente. Le tariffe sull'imposta comunale sulla pubblicità e diritti delle pubbliche affissioni sono stabilite annualmente con delibera di Giunta Comunale.
L'imposta non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni e di servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attività cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati, mentre per le superfici superiori a 5 metri quadrati l'imposta è dovuta per l'intera superficie.
Cosa si ottiene
E’ obbligato in via principale al pagamento colui che dispone a qualsiasi titolo del mezzo attraverso il quale il messaggio pubblicitario è diffuso e, solidalmente, colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetti della pubblicità.
Solo a concessione ottenuta è dovuto il pagamento dell’imposta.
Tempi e scadenze
Servizio non attivo in quanto dal 01/01/2021 è sostituita dal Canone Unico Patrimoniale ai sensi della Legge 160 del 27 dicembre 2019 art.1 comma 816
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Ulteriori informazioni
D.lgs. 507/93 e successive modifiche e integrazioni.
Regolamento per la disciplina della pubblicità e per l’installazione di impianti pubblicitari (Formato .PDF 126KB)
Delibera di modifica allegato A - Regolamento per la disciplina della pubblicità e per l’installazione di impianti pubblicitari (Formato .PDF 480KB)