Cos'è
Venerdì 22 novembre alle 18.30 al Centro Verdi – Via XXV Aprile, nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Duo Chaminade presenterà il concerto spettacolo “Per te la musica sarà solo ornamento!” L’oblio delle compositrici.
Testo ed esecuzione musicale:
Francesca Fantini, flauto
Laura Vergallo Levi, pianoforte
L’ingresso è libero
“Che cosa è necessario per diventare un grande compositore? Ovviamente, il genio è fondamentale. Così come lo sono la formazione musicale e lo studio assiduo della composizione.
Di norma, poi, al grande compositore servono un incarico professionale e l’autorità, i guadagni e le opportunità che quell’incarico offre.
Un grande compositore deve inoltre poter accedere ai posti dove si suona e si fa circolare la musica.
E, soprattutto, ha bisogno di [persone] che sostengano, spronino e ispirino i suoi grandi successi”.
Anna Beer, “Note dal silenzio”, 2019
Il progetto nasce dal desiderio di illuminare la storia e le opere di compositrici che hanno vissuto e operato in epoche diverse. Queste donne, come molte altre loro contemporanee, hanno patito i limiti imposti dalle leggi e dalle convenzioni sociali del tempo, e hanno dovuto fronteggiare ostacoli a volte insormontabili per perseguire il desiderio di comporre e diffondere la propria musica. Almeno fino al ‘900 sono infatti pochissime le donne che sono riuscite ad affermarsi come compositrici e a pubblicare le proprie opere, meno ancora quelle che vengono ricordate ai giorni nostri.
Durante lo spettacolo verranno presentate diverse donne dal barocco all’età contemporanea.
Queste donne, accomunate da un grande talento per la musica e per la composizione, hanno dovuto affrontare le restrizioni e i divieti imposti loro da familiari, congiunti e dal contesto sociale. A volte vi si sono adattate, più spesso li hanno sfidati. Il viaggio attraverso la loro musica permette di mettere in luce importanti caratteristiche del ruolo e delle aspettative sulla donna in campo musicale attraverso i secoli. Inoltre, lo spettatore viene messo a contatto con forme musicali tipiche di diversi periodi storici, venendo accompagnato a comprendere alcune delle maggiori evoluzioni della musica classica dal barocco fino ai giorni nostri.
Durante lo spettacolo verranno presentati aspetti salienti della vita di ciascuna autrice e della sua produzione musicale. I testi e le lettere delle compositrici verranno alternati all'esecuzione musicale delle loro opere.
Nel corso dello spettacolo, per coinvolgere lo spettatore, saranno proiettate immagini che ritraggono le autrici o fanno eco alle suggestioni che la musica vuole creare.
Lo spettacolo si è tenuto nell’auditorium Cerri di Milano nell’ambito della rassegna “Fotogrammi musicali” organizzata dal Comune di Milano, Municipio 3, e a Villa Alessi a Omegna sul Lago d’Orta, nella rassegna di concerti del Civico 31. È parte delle manifestazioni in programma a Segrate e all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano a novembre 2024, collegate alla giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Inoltre è stato incluso nel cartellone del festival “L’eredità delle donne” organizzato da Elastica con la direzione artistica di Serena Dandini e verrà eseguito al Teatro della Contraddizione a Milano.
Programma
Anna Bon (1739 – dopo 1767), Adagio dalla sonata n. 6 in sol maggiore
Maria Theresia von Paradis (1759 – 1824), Sicilienne
Fanny Mendelsshon (1805-1847), Romanza senza parole
Cécile Chaminade (1857-1944), Sérénade aux étoiles, op. 142
Mel Bonis (1858-1937), Piece, op. 189
Amy C. Beach (1867 – 1944), due brani dalla suite “From Grandmother’s Garden”:
Heartsease
Mignonette
Sofija Gubajdulina (1931- vivente), Sounds of the Forest