Fabrizio Gatti presenta il suo libro
Fabrizio Gatti presenta il suo libro "L'infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si doveva evitare". Rassegna FUTURA

Cos'è

Giovedì 17 giugno alle 20.45 si conclude la prima tranche degli appuntamenti della rassegna culturale "FUTURA - Sguardi sul mondo che verrà", che ripartirà a settembre. Sotto il Portico di Cascina Commenda, Fabrizio Gatti presenta il suo libro "L'Infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si doveva evitare", La nave di Teseo, 2021.

Ingresso su prenotazione scrivendo a

biblioteca.segrate@cubinrete.it

L'evento, oltrechè in presenza sotto il Portico di Cascina Commenda, si potrà seguire in diretta online sulla pagina facebook della Biblioteca

 

IL LIBRO

L’infinito errore rivela la storia segreta della pandemia, una versione che le fonti ufficiali non ci hanno mai, ancora, raccontato. Grazie a testimonianze e informazioni inedite – tra cui l’analisi di oltre diecimila documenti e l’accesso alle banche dati che registrano l’identità genetica dei virus – questa inchiesta ripercorre l’intero viaggio compiuto dal coronavirus: dalle grotte infestate di pipistrelli ai laboratori cinesi dove i nuovi agenti patogeni sono stati studiati in collaborazione con i centri di ricerca americani, australiani e francesi, fino alle nostre città, ai nostri ospedali, alle
nostre vite e alle nostre vittime.
Un libro che evidenzia in modo inconfutabile gli errori e le responsabilità che hanno portato alla nuova Chernobyl mondiale: con una ricostruzione minuziosa, Gatti svela esperimenti militari segreti, gli insufficienti standard di sicurezza di molti laboratori di regime, le bugie dell’Oms sui legami di questo virus con le precedenti epidemie di Sars. Fino a rivelare gli scandali di casa nostra che hanno contribuito a fare dell’Italia il trampolino dell’infezione in Europa, tra ritardi e cancellazioni di forniture di mascherine e ventilatori polmonari, errori nei lockdown e le troppe scelte sciagurate che hanno disarmato l’impegno coraggioso dei tanti operatori sanitari al fronte.
Fabrizio Gatti, in un’indagine durata più di un anno sulla pandemia che ha sconvolto il mondo, dimostra come la debolezza della politica, gli interessi dell’economia e la forza strategica della Cina abbiano aperto la strada alla diffusione del virus. Per la prima volta, un libro descrive nei minimi dettagli la catena di errori commessa dagli scienziati e dai governi che avevano il dovere di prevenire e fermare la trasmissione del contagio.

 

L'AUTORE

Fabrizio Gatti scrive per il settimanale L'Espresso, a cui lavora dal 2004 come inviato, e vive a Roma.
Sono famose le sue inchieste da infiltrato sulle rotte dell'immigrazione irregolare dall'Africa all'Europa, sul caporalato nell'agricoltura e nell'edilizia, sulle scarse condizioni igieniche negli ospedali e sulla corruzione negli appalti pubblici. Molti suoi articoli sono stati tradotti in tutto il mondo. Dal 1987 al 1990 ha scritto per Il Giornale di Indro Montanelli e dal 1991 al 2004 per il Corriere della Sera.
Ha anche attraversato quattro volte il deserto del Sahara sui camion con centinaia di migranti in viaggio dal Niger verso la Libia e si è infiltrato in una organizzazione di trafficanti di uomini in Nord Africa, diventando l'autista di uno dei gangster. È stato recuperato in mare, rinchiuso nel centro di detenzione sull'isola di Lampedusa come immigrato irregolare iracheno, con il finto nome di Bilal Ibrahim el Habib. Sempre per svolgere una delle sue inchieste da infiltrato, si è fatto ingaggiare come schiavo, con altri lavoratori stranieri, dai caporali che controllano la raccolta di pomodori in Puglia.
Gatti ha raccontato la sua esperienza di giornalista sotto copertura in numerose inchieste pubblicate da L'Espresso e nei libri Bilal - Viaggiare, lavorare, morire da clandestini (Rizzoli, 2007 - vincitore del premio Tiziano Terzani), diario di quattro anni vissuti da infiltrato tra il deserto del Sahara, Lampedusa e le campagne dove l'industria alimentare compra prodotti a prezzi da fame; e Gli anni della peste (Rizzoli, 2013), romanzo-verità sul primo collaboratore di giustizia tradito dallo Stato nel momento in cui l'Italia scende a patti con la mafia.
Ha anche pubblicato Viki che voleva andare a scuola (Rizzoli, 2003), testo di lettura adottato in numerose scuole e L'Eco della frottola (Rizzoli, 2010), vincitore del Premio letteratura ragazzi Elsa Morante.
È a sua cura il videoracconto Il naufragio dei bambini, con immagini reali e audio originali delle telefonate S.O.S., del naufragio dell’11 ottobre 2013: un barcone di siriani affonda in diretta, mentre i comandi militari di Italia e Malta si rimbalzano la responsabilità su chi debba muoversi per il salvataggio. Il pattugliatore “Libra” della Marina è a un'ora dal barcone, ma viene lasciato lì a galleggiare senza ordini. Per cinque ore le persone in pericolo restano il balia delle onde, poi il tragico epilogo: in 268 affogano in diretta, tra cui una sessantina di bambini.

BIBLIOGRAFIA

Viki che voleva andare a scuola. La storia vera di un bambino albanese in Italia, Fabbri, 2003
Bilal. Il mio viaggio da infiltrato nel mercato dei nuovi schiavi, Rizzoli, 2007 
L'eco della frottola. Il lungo viaggio di una piccola notizia sbagliata, Rizzoli, 2010 
Gli anni della peste, Rizzoli, 2013 
Un unico destino (A sea of shame), film prodotto da L'Espresso con La Repubblica, Sky e 42º Parallelo, 2017
Educazione americana, La nave di Teseo, 2019 
L'Infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si doveva evitare, La nave di Teseo, 2021

 

 

Date e orari

17 giu

Ore 20.45 -

Costi

Gratuito

Allegati

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