Cos'è
Il Comune presenta la rassegna culturale "VERSO LA LIBERAZIONE. Dall’ascesa del fascismo alla sua caduta: Italia 1915 - 1945".
Un percorso di 5 incontri al Centro Verdi - Via XXV Aprile, Segrate, in cui si analizzerà il periodo storico del fascismo e della seconda guerra mondiale, per arrivare al periodo della Resistenza e della Liberazione.
Tra storia locale e storia nazionale, si partirà dal primo conflitto mondiale, che preparò il terreno all’ascesa del potere totalitario fascista; si affronterà poi il ventennio che vide Mussolini al potere, e che portò l’Italia nella seconda guerra mondiale. Una tragedia immane, che colpì nel vivo e non risparmiò il territorio segratese, e da cui gli italiani uscirono grazie anche al sacrificio degli uomini e delle donne della Resistenza, che coraggiosamente lottarono per restituire a tutti la libertà e la democrazia.
CALENDARIO
Sabato 1 aprile, ore 18
MATTIA BORSOTTI
“Come d’autunno: i caduti segratesi nella Grande Guerra. Un saggio sulla rivoluzione e documenti d’archivio” (2022)
Mercoledì 12 aprile, ore 21
DAVID BIDUSSA
“Benito Mussolini: scritti e discorsi. 1904-1945” (Feltrinelli 2022)
Martedì 18 aprile, ore 21
DAMIANO DALERBA
“La strage di cascina Ovi. Segrate - 24 ottobre 1942” (2022)
Giovedì 27 aprile, ore 21
BENEDETTA TOBAGI
“La Resistenza delle donne” (Einaudi 2022)
Martedì 2 maggio, ore 21
GIANFRANCO D’AMATO
“Eroi. Otto storie di donne e uomini che con coraggio e altruismo hanno lasciato un segno nella storia” (Le Chateau Edizioni 2022)
Nel dettaglio
Sabato 1 aprile, ore 18
Presentazione del libro “COME D’AUTUNNO: i caduti segratesi nella Grande Guerra. Un saggio sulla rivoluzione e documenti d’archivio” (2022) con l’autore MATTIA BORSOTTI e lo storico MICHELE D’ARASMO
La Prima guerra mondiale come prova generale delle società totalitarie del Novecento, e ambiente ideale per l’incubazione del fascismo a partire dalle idee del Mussolini interventista e soldato durante il sanguinoso conflitto del ‘15-’18. È la tesi del libro “Come d’autunno”, un saggio che è anche il risultato del lavoro di ricerca inedito svolto dal segratese Mattia Borsotti nel 2018, quando attraverso la consultazione dei ruoli matricolari all’Archivio di Stato trovò i nomi di trentatré caduti nati a Segrate e “dimenticati”, che hanno poi trovato posto nella lapide commemorativa al cimitero cittadino proprio grazie a questa scoperta.
Un'analisi materialistica del primo conflitto, che prende spunto dalla ricerca di archivio dell'autore, e che vede nella Grande Guerra la premessa storica dell’ascesa delle ideologie totalitariste. Il libro analizza la vita dei soldati semplici e non si concentra su fantomatiche “spallate”, su duchi invitti, fiumi che mormorano: parla di come furono costretti a vivere e a morire milioni di soldati e di come la Grande Guerra fu per la società un punto di svolta e di non ritorno.
In dialogo con l’autore sarà presente anche lo storico Michele D’Arasmo, che ha coadiuvato Mattia nel lavoro di ricerca e nella revisione del testo.
Mattia Borsotti, 32 anni, è professore di matematica e fisica; è stato fra gli amministratori, i fondatori ed è fra i giornalisti del "Giornale di Segrate". È autore del libro di poesie dal titolo "Anatomia di un amore, il mio diario poetico” edito da Mario Vallone Editore.
Michele D’Arasmo, classe 1960, è consulente per i mercati dell’area ex sovietica. È titolare del corso di Storia della Russia presso l'università Limec (ex scuola superiore traduttori interpreti). Dal 2001 al 2006 è stato console onorario della Repubblica di Bielorussia a Milano.