Il 7 luglio nel Salone d’Onore della Triennale di Milano sono stati proclamati i vincitori dell’edizione 2023 del Premio internazionale “CITY’SCAPE AWARD & SYMPOSIUM. Il progetto del paesaggio come strategia nel cambiamento climatico per la resilienza urbana e sociale”.
A Segrate con il progetto “Nuovo Centroparco”, degli studi AG&P e MAST, il prestigioso premio in una delle sei tematiche proposte: CITY LANDSCAPE, riqualificazione paesaggistica dei territori di frangia.
L’iniziativa è organizzata da Paysage - Promozione e Sviluppo per l’Architettura del Paesaggio e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori con la finalità di porre in luce le migliori idee nell’ambito dei più diversi ambiti dell’Architettura del Paesaggio e di sensibilizzare alla promozione del paesaggio come strumento di miglioramento della qualità della vita.
“Un risultato straordinario” - commenta con orgoglio il vicesindaco e assessore al Territorio Francesco Di Chio. Il “Nuovo Centroparco” ha svettato su oltre 120 progetti in concorso con una rilevante partecipazione internazionale: Spagna, Israele, Belgio, Cina, Svezia, Messico, Olanda, Stati Uniti, Portogallo, Emirati Arabi, Croazia, Danimarca, Malta e Polonia”.
“L’architettura del paesaggio – prosegue il vicesindaco Francesco Di Chio - gode oggi, più che in qualsiasi altro momento della storia recente, di una maggiore rilevanza culturale, visibilità pubblica e potenziale di leadership professionale ed è chiamata a rispondere in modo unico alle sfide tra cultura del progetto, urbanizzazione e ambiente. Siamo fieri di essere riusciti a far emergere il nostro “Nuovo Centroparco” nell’ambito delle importanti sfide alle quali il progetto del paesaggio deve rispondere, dalla resilienza ai cambiamenti climatici, dall’inquinamento al degrado delle disuguaglianze e a vederlo riconosciuto, in linea con la mission del Premio City’Scape, best practice e soluzione progettuale di rilievo e modello sia a livello nazionale che internazionale”.
“Il premio – dice il sindaco Paolo Micheli - rappresenta un giusto riconoscimento degli sforzi fatti dai professionisti che si sono messi in gioco con coraggio e visione innovativa per proporre una evoluzione del grande cuore verde di Segrate, rispettosa dell’ambiente e sempre più a disposizione dei cittadini. Dall’ideazione alla progettazione è stata una gran bella ricerca di nuovi possibili equilibri in uno spazio urbano che dovrà essere concepito per permettere il dialogo tra architettura e paesaggio.
Complimenti allo studio AG&P e ai creativi danesi dello studio MAST che hanno pensato e progettato le “land in the water”, alla Sezione Territorio che ha creduto nel progetto e alla Comunicazione che ha pensato di chiamarlo OASIS, dandogli una identità nel territorio cittadino di Segrate”.