Conferenze, laboratori, musica, poesia intorno alla mostra
Conferenze, laboratori, musica, poesia intorno alla mostra "FORTUNATO DEPERO AUTOMITOGRAFIA FUTURISTA"

In dettaglio

Sette incontri tra conferenze, laboratori, musica, poesia in programma intorno alla mostra "FORTUNATO DEPERO AUTOMITOGRAFIA FUTURISTA" aperta fino al 20 febbraio 2022 al Centro Culturale Giuseppe Verdi - Via XXV aprile, Segrate (MI).

INGRESSO SOLO CON SUPER GREEN PASS E MASCHERINA FFP2

ll Futurismo fu un movimento complesso perché multiforme e vitalissimo, che permeò molte arti in maniera del tutto rivoluzionaria. Cerchiamo di darne qualche esempio in questo ciclo di incontri, che apriranno molte porte e curiosità tra pittura, scultura, editoria, letteratura e musica. E cerchiamo di sconfinare nell’oggi e nella vita di ciascuno, con due workshop, a febbraio, in cui due specialiste permetteranno ai fortunati partecipanti di osservare “a che punto sono” e di dare forma al proprio curriculum vitae: come si presentava Depero e come ci presentiamo noi oggi...

 

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

 

sabato 22 gennaio - ore 16.30

IL LIBRO D’ARTISTA DA MANET A PICASSO.E IL RUOLO DI DEPERO

Michele Tavola (Gallerie dell’Accademia di Venezia)

Lo storico dell'arte Michele Tavola, studioso di grafica d'arte e curatore dei progetti di arte contemporanea presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia, autore di studi sull'opera incisa di autori quali Goya, Miró, Matisse, Chagall e Picasso, ci accompagnerà in un affascinante viaggio tra i libri d'artista dell'Ottocento e del Novecento. Tra i quali si colloca anche, a modo suo, l'incredibile e rivoluzionario "libro imbullonato" creato da Fortunato Depero nel 1927.

martedì 25 gennaio - ore 19

POESIA FUTURISTA! MARINETTI BOCCIONI DEPERO CON UN FOCUS SU NELSON MORPURGO

Gianluca Poldi (Università di Bergamo)

Al termine del suo libro imbullonato Depero inserisce alcuni suoi testi paroliberi, ispirati nella composizione al metodo poetico delle parole in libertà teorizzato e proposto da Marinetti, a partire dal Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912) e dal celebre poemetto Zang Tumb Tumb pubblicato a Milano dalle Edizioni futuriste di “Poesia” nel 1914. Quella sorta di “distruzione della sintassi” applicata all’”immaginazione senza fili” del discorso poetico introduce nella letteratura alcuni testi di grande forza, e spingerà molti giovani a sperimentare questa modalità espressiva. Tra loro, eccezionalmente, Boccioni, di cui si leggeranno alcune interessanti poesie, e il pittore e scrittore Ardengo Soffici, che pubblicò nel 1915 la notevole raccolta BÏF§ZF+18: Simultaneità e chimismi lirici.

Partiremo per un breve viaggio di ascolto/scoperta nella poesia futurista, che approderà a Nelson Morpurgo, ragazzo del ’99 nato al Cairo e proclamato da Marinetti “il più giovane futurista al fronte”, il quale diede alle stampe le raccolte Al fuoco delle piramidi (Edizioni Futuriste di “Poesia”, Milano 1923) e Per le mie donne – pour mes femmes (Aux Editions de La Semaine Egyptienne, Il Cairo 1932).

 

venerdì 28 gennaio - ore 18.30

FUTURISMO. ISTRUZIONI PER L’USO

Luca Pietro Nicoletti (Università di Udine)

Cosa fu e quali furono i confini del Futurismo, quel movimento letterario, artistico e politico fondato nel 1909 dall’indomita ambizione, volontà e capacità anche comunicativa e “manageriale” di Filippo Tommaso Marinetti. Un movimento costruito a suon di manifesti, di clamorose polemiche e risse, ma anche di notevoli talenti, per rivoluzionare le arti in una prospettiva non solo italiana ma europea e mondiale – ebbe ad esempio un fertile sviluppo in Russia – con l’idea iniziale di fare tabula rasa del passato e di ogni forma espressiva tradizionale, ispirandosi al dinamismo della vita moderna, della civiltà meccanica, e proiettandosi verso il futuro. Il grande contributo, insieme alla Metafisica di de Chirico, che il XX secolo ha dato all’arte mondiale.

Ci accompagna in questo percorso lo storico dell’arte Luca Pietro Nicoletti.

 

venerdì 4 febbraio - ore 20.30

CONCERTO FUTURISTA - I BALLI PLASTICI

Duo pianistico Perrault: Maurizio Carnelli e Angelo Colletti

Una scelta di brevi e gustosi brani per pianoforte a quattro mani di Stravinskij, Casella, Bartók, Malipiero, e del poco noto ma interessante ed eccentrico autore inglese Tyrwhitt (Lord Berners), che richiamano le atmosfere musicali care a Depero negli anni Dieci. L’artista trentino infatti nel 1916 collaborò con il celebre impresario dei Balletti russi Sergej Djaghilev realizzando scene e costumi per Le chant du rossignol di Stravinskij, e nel 1918 al Teatro dei Piccoli di Palazzo Odescalchi mise in scena I Balli Plastici, azioni mimico-musicali per il teatro di marionette, innovativa opera di teatro musicale ideata in collaborazione con il letterato e mecenate Gilbert Clavel.

 

sabato 5 febbraio - ore 16

IL PERCORSO BIOGRAFICO INDIVIDUALE *

Draupadi Piccini (arte terapeuta)

*Laboratorio gratuito, solo per adulti, max 12 partecipanti, durata max 2 ore

Solo su prenotazione scrivendo a cultura@comune.segrate.mi.it

ll libro imbullonato di Depero può essere visto anche come una originale autobiografia. Da qui lo spunto per riflettere sul significato del tema autobiografico, che è centrale nello sviluppo di un individuo. Nella biografia di ciascuno è possibile riconoscere tappe di sviluppo comuni e aspetti individuali unici che rendono ogni storia biografica un percorso unico e irripetibile.

Con i metodi dell’arte-terapia, attraverso un esercizio artistico con la creta si osserveranno alcuni aspetti che ci connotano individualmente e nel contempo quelli che invece ci distinguono dagli altri. Dalla lettura del proprio percorso si può capire in che punto ci si trova e come mettere in atto piccoli cambiamenti per esprimere al meglio i propri talenti.

 

venerdì 11 febbraio - ore 18.30

IL MITO UMBERTO BOCCIONI

Silvia Vacca (Musei di Busto Arsizio)

“Chi non ha coraggio non può né battersi né far dell’arte” è una delle citazioni di Boccioni che Depero inserisce nel suo libro imbullonato. Boccioni, firmatario di manifesti tra cui nel 1910 il Manifesto dei pittori futuristi e il Manifesto tecnico della pittura futurista, e autore del fondamentale Pittura, scultura, futuriste. Dinamismo plastico (1914), esaminerà Depero per sancirne l’ingresso nel gruppo futurista e sarà particolarmente ammirato dal pittore trentino. Nonostante la sua morte precoce, non ancora trentaquattrenne, grazie a opere realizzate in poco più di un quinquennio, tra le quali la celeberrima scultura Forme uniche della continuità nello spazio riesce a occupare un ruolo rilevante nell’arte del ‘900, anche grazie alle sue ricerche sul dinamismo e sulla compenetrazione della luce nella composizione.

Silvia Vacca, studiosa che ha dedicato a Boccioni vari studi, ci racconterà, attraverso alcune opere maestre, la figura dell’artista Boccioni in relazione a quello che diventerà il suo mito.

 

sabato 12 febbraio - ore 16

DALLA PERSONA AL CV, E VICEVERSA.

COME COSTRUIRE/DECOSTRUIRE/RICOSTRUIRE IL PROPRIO CURRICULUM*

Cristina Polga (consulente di carriera)

*Laboratorio gratuito, solo per adulti, max 12 partecipanti, durata max 2 ore

Solo su prenotazione scrivendo a cultura@comune.segrate.mi.it

Strategie per parlare di sé e farsi ascoltare.

I partecipanti al workshop potranno conoscere le regole di base per la stesura di un CV efficace e di una buona lettera di presentazione, partendo dalle proprie competenze e dai propri obiettivi professionali, ponendo attenzione ai contenuti e non sottovalutando la forma. La modalità del workshop sarà di tipo esperienziale, si partirà dei casi personali (è consigliabile portare il proprio curriculum vitae).

Il workshop è rivolto a tutte le persone che vogliono riflettere sui propri punti di forza e siano alla ricerca di una modalità di comunicazione efficace.

Di cosa parleremo:

  • Cosa mi serve per cambiare lavoro?
  • Il profilo professionale
  • Il curriculum vitae: contenuti e forma
  • E quando avrò un buon cv, quali passi dovrò fare?

 

 

Per informazioni

INGRESSO SOLO CON SUPER GREEN PASS E MASCHERINA FFP2

Ai laboratori si accede solo su prenotazione scrivendo a

cultura@comune.segrate.mi.it

 

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