In dettaglio
Sarà inaugurata venerdì 10 settembre alle ore 18.30 al Centro Verdi di via 25 Aprile la mostra fotografica “The Journey - America 1958” di Sergio Perotti e Anna Chiara Fumagalli.
L'esposizione, a Segrate fino al 10 ottobre, partecipa al Milano Photofestival 2021, in programma dal 16 al 31 ottobre.
Giorni e orari di apertura:
Da lunedì e domenica dalle 9 alle 18.30.
Ingresso libero e solo con Green pass
Una delle espressioni più interessanti della fotografia contemporanea si occupa della riscoperta di immagini dimenticate e apparentemente inerti, ridando loro nuova vita attraverso connessioni inedite.
Il Progetto The Journey nasce dalla riscoperta, da parte degli Autori, di materiali originali: diapositive, fotografie, filmati e documenti del viaggio, intrapreso da Gianna e Olga attraverso gli Stati Uniti nel 1958.
L’esperienza veniva promossa dall’Università Bocconi di Milano, dove si erano appena laureate in lingue, con il fine di uno scambio culturale tra le Università di vari Stati Europei e le Università Americane.
Il viaggio “on the road”, durato alcune settimane, di un gruppo di giovani Europei che si affacciavano, nei tardi Anni 50, a un mondo ricco di novità non ancora sbarcate “oltreoceano” e, allo stesso tempo, pieno di spinte nuove e contraddittorie, di cui in Europa non si aveva che una pallida eco.
Gli Autori si sono chiesti come sarebbe stato ripercorrere lo stesso itinerario attraverso le strade dell’America contemporanea. Un’esperienza facilmente realizzabile fino a due anni fa, ma anacronisticamente impossibile durante i lunghi mesi del lockdown.
Il viaggio è diventato quindi virtuale attraverso la tecnologia di Google Street View che ha permesso di inquadrare e “scattare” centinaia di “istantanee” da cui è nato un diario virtuale, ma assolutamente contemporaneo, da connettere con quello compiuto 64 anni fa.
Il progetto propone un dialogo tra analogico e virtuale, tra passato e presente.
Enjoy the Journey!
Anna Chiara Fumagalli
Anna Chiara Fumagalli (Bergamo, 1976), cresciuta in Brianza, dove ancora vive, dopo gli studi classici si è trasferita a Venezia per studiare Pittura all’Accademia di Belle Arti, dove ha iniziato a utilizzare il linguaggio fotografico come mezzo di supporto alla sua pittura. Negli anni si è sempre occupata di cultura e di arte in particolare come guida nei musei e come conduttrice di laboratori didattico-artistici nelle scuole, affiancando questa attività a quella di bibliotecaria per un decennio.
Quando la fotografia ha preso il sopravvento come linguaggio espressivo, passando da semplice supporto a essenziale mezzo di comunicazione, ha investito un paio d’anni in formazione presso la Scuola di fotografia Riccardo Bauer di Milano, diplomandosi fotografa e, in seguito, specializzandosi in catalogazione della fotografia, assecondando la sua naturale inclinazione verso quegli straordinari contenitori di storie che sono gli archivi e le raccolte fotografiche.
Attualmente affianca la professione di insegnante di sostegno alla scuola media all’attività fotografica, tenendo corsi e workshop presso scuole e Associazioni.
La parola evoca immediatamente un’immagine, così pure un sentimento, un’emozione, un profumo. Distillare fotografie le permette di sciogliere questo caos in qualcosa che c’è, fisicamente, colori e forme, consistenza. Quasi sempre istintiva, poco tecnica, una fotografia disortografica, sia che rappresenti fotograficamente ciò che vede, il suo sguardo sul mondo sia che la involga in un faticoso guardarsi dentro.
Non trova grandi differenze in queste due attitudini, la fotografia non è mai neutra. Qualunque sia il soggetto del nostro fotografare, l’intento o lo scopo, fotografiamo sempre ciò che siamo. Per lei l’atto del fotografare è ed è stato terapeutico.
Ha esposto nel 2017 la mostra “Benin” presso il Circuito Off del Festival di Fotografia etica di Lodi.
Con il lavoro “Spazio” ha vinto la lettura portfolio Sirene 2018 presso il Circolo Fotografico di Sesto San Giovanni.
Ha esposto nel novembre 2018 la mostra “Cartoline dal fronte” presso la Biblioteca di Vimercate e nel gennaio 2019 presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
Ha vinto la lettura portfolio nell’ambito di Milano Photofestival 2019 con il progetto “Sinestesie”.
Con il lavoro “Sinestesie” è stata segnalata alla lettura portfolio Brigantia 2019 presso il Circolo fotografico Inverigo.
Ha realizzato la mostra “Punctum, libere esplorazioni” presso la Biblioteca di Segrate (Mi) con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Segrate, nel gennaio-febbraio 2020.
Il progetto “The journey” è stato scelto nell’ambito del Circuito Off del Festival di Fotografia Etica di Lodi 2020 ed è stato esposto presso il Caffè Mascheroni di Lodi.
Ha realizzato la mostra “Sinestesie” presso la Sala Galli del Municipio 3 di Milano da ottobre 2020 a gennaio 2021.
www.annafumagallifotografia.com
Sergio Perotti
Sergio Perotti, fotografo appassionato, neasce nel 1962 a Milano dove ancora vive. Ha trascorso i suoi anni di formazione tra Milano e Senigallia nelle Marche, luogo a cui per tanti motivi sente di appartenere.
Il mare e la città sono iscritti nel suo dna. Ha lavorato per trent’anni nell’azienda di famiglia nel campo dell’editoria tessile, ricoprendo vari ruoli fino a diventarne Amministratore Delegato, ma ha sempre prediletto l’aspetto di ricerca creativa.
La fotografia è stata una sua passione giovanile, quando ancora si passavano le ore in camera oscura e il suo interesse fotografico era “onnivoro”.
Dopo svariati decenni di abbandono, recentemente ha riscoperto questa sua antica passione. Rimasto nuovamente affascinato da questo straordinario linguaggio, ha iniziato a leggere di fotografia e a interrogarsi sul senso delle sue foto e non più solo a cercare di scattare “belle immagini”. Si è quindi aperto un mondo fatto di progetti e concetti nuovi; vero e falso, ricerca, memoria, racconto…
Attualmente ha in cantiere progetti legati all’indagine e alla ricerca di materiali fotografici, analizzando la funzione di memoria e traccia che è strettamente connessa alla natura intrinseca della fotografia.
Con il lavoro “Continuum” è stato segnalato alla lettura portfolio Brigantia 2018 presso il Circolo fotografico Inverigo.
Ha esposto nel novembre 2018 la mostra “Cartoline dal fronte” presso la Biblioteca di Vimercate e nel gennaio 2019 presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
Ha vinto la lettura portfolio nell’ambito di Milano Photofestival 2019 con il progetto “Sinestesie”.
Con il lavoro “Sinestesie” è stato segnalato alla lettura portfolio Brigantia 2019 presso il Circolo fotografico Inverigo.
Ha realizzato la mostra “Punctum, libere esplorazioni” presso la Biblioteca di Segrate (Mi) col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Segrate, nel gennaio-febbraio 2020.
Il progetto “The journey” è stato scelto nell’ambito del Circuito Off del Festival di Fotografia Etica di Lodi 2020 ed è stato esposto presso il Caffè Mascheroni di Lodi.
Ha realizzato la mostra “Sinestesie” presso la Sala Galli del Municipio 3 di Milano da ottobre 2020 a gennaio 2021.