In dettaglio

"Il caldo arrivato con un po' di ritardo farà finalmente maturare i pomodori, le zucchine, le fragole e tutta la frutta e la verdura che sono rimaste un po' indietro". Parola degli ortisti di via Milano che questa mattina insieme al loro presidente, Claudio Costantino, hanno accompagnato in un tour bio l'assessore ai Servizi Sociali Guido Bellatore.

A Segrate sono 100 gli orti comunali dati in gestione: 60 a Redecesio, 30 a Segrate centro e i nuovi 10 di Novegro, all'interno del parco di via Foscolo, che saranno assegnati a breve con il nuovo regolamento.

"Dopo diversi anni insieme al Consiglio comunale abbiamo rivisto il Regolamento di assegnazione degli orti - spiega l'assessore Guido Bellatorre -. La principale novità riguarda la durata della concessione che non è più a vita ma di sette anni eventualmente rinnovabile. Aumenta così la turnazione e si dà la possibilità a più persone di avere un orto e di attivare quei meccanismi di inclusione e di aggregazione sociale che stanno alla base di questo servizio. Tra zucchine, finocchi, insalate di tutti i tipi, pomodori, fagiolini, bellissime piante di ciliegie e fichi, si creano legami d'amicizia e si fa una costante attività fisica, salutare e indispensabile per stare bene".
 
Possono fare domanda per avere un orto uomini e donne residenti a Segrate che appartengano a una delle seguenti categorie:
  • età uguale o superiore a 65 anni
  • status di pensionato
  • persone disabili con sufficienti e comprovate capacità motorie
Possono diventare assegnatari anche associazioni o enti del terzo settore operanti in città che prevedano progetti sociali dove la cura del verde diventa uno strumento educativo, aggregativo o culturale.

Da Regolamento, chi era già in lista d'attesa avrà un bonus nell'assegnazione del punteggio.

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