In dettaglio
A ottobre prende il via la nuova edizione del Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni, che dal 2018 è diventato annuale e non più decennale, e che coinvolge ogni anno solo un campione rappresentativo di famiglie selezionate da Istat.
Per il 2021 le operazioni si terranno dal primo ottobre al 23 dicembre e vedranno coinvolte 390 famiglie segratesi individuate dall'Istat (105 in base all'area di residenza e 285 estratte casualmente, indipendentemente dall'area di residenza sul territorio comunale). Tutte le informazioni inserite nel questionario devono fare riferimento alla data del 3 ottobre 2021.
Il Censimento permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale; di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.
Grazie all’integrazione dei dati raccolti dal Censimento – attraverso due diverse rilevazioni campionarie denominate “Rilevazione da Lista” e “Rilevazione Areale” – con quelli provenienti dalle fonti amministrative, l’Istat è in grado restituire informazioni continue e tempestive, rappresentative dell’intera popolazione, ma anche di garantire un forte contenimento dei costi e una riduzione del fastidio a carico delle famiglie.
Per arricchire questo importante patrimonio di dati statistici e conoscere meglio il Paese in cui viviamo, è fondamentale la piena collaborazione di tutte le famiglie campione.
Quest’anno le famiglie chiamate a partecipare sono oltre due milioni e 400 mila, residenti in 4.531 comuni italiani. A Segrate Ricordiamo che è obbligatorio rispondere alla rilevazione, se rientranti nel campione delle famiglie selezionate. Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni è inserito infatti tra le rilevazioni per le quali, a norma di leggi nazionali ed europee, è previsto l’obbligo di risposta. In caso di mancata osservanza di tale obbligo è prevista una sanzione. L’obbligo di risposta consiste nella compilazione, in modo completo e veritiero, dei questionari predisposti dall’Istat. L’obbligo invece non sussiste con riferimento ai quesiti sensibili eventualmente presenti nei questionari di Censimento.
Devono rispondere al censimento solo coloro che, selezionati dall’Istat, hanno trovato nella cassetta della posta o una busta nominativa dall’Istat o una lettera generica e una locandina dell’Istat lasciata da un RILEVATORE.
Chi non ha ricevuto nulla non deve fare o compilare nulla.
COME FARE SE...