In dettaglio
Segrate non dimentica gli orrori dell'Olocausto. In occasione del Giorno della Memoria, giovedì 28 gennaio alle ore 17 online in diretta su Zoom e sulla pagina Facebook della Biblioteca, un incontro per ricordare e un momento per interrogarsi e riflettere con Riccardo Calimani, storico dell’ebraismo italiano ed europeo.
Per partecipare è necessario richiedere le credenziali di accesso scrivendo una e-mail a biblioteca.segrate@cubinrete.it
La violenza inaudita della Shoah, le sfide poste dal dopoguerra e il conflitto in Medio Oriente costringono gli ebrei a fare i conti con un’identità in divenire, combattuti fra il rispetto letterale della tradizione e il desiderio di un rinnovamento spirituale e culturale. Perciò, oggi più che mai, occorre chiedersi: cosa significa essere ebrei?
Riccardo Calimani racconta, attraverso i suoi occhi e la sua esperienza, il mondo ebraico rivolgendosi a chi ne sa poco o nulla, declinandolo in tutte le sue sfaccettature: dalla cucina kasher alle feste religiose, dal Bar Mitzvah alla storia delle persecuzioni, dal pensiero geniale di Einstein e Freud al proverbiale umorismo ebraico. Insegnando che essere ebrei significa forse essere controcorrente, inquieti, allenarsi ad opporre leggerezza e ironia a pregiudizi, diffidenza e contraddizioni.
Tra le altre opere, Riccardo Calimani è autore di Non è facile essere ebreo (2019), e del romanzo Il mercante di Venezia, 2021, editi da La nave di Teseo.
Riccardo Calimani
Riccardo Calimani, nato a Venezia nel 1946, è laureato in Ingegneria elettrotecnica all’Università di Padova e in Filosofia della scienza all’Università di Venezia. Nel 1986 ha ottenuto il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri e, nel 1987, il Premio Costantino Pavan per le culture locali. Nel 1975 ha pubblicato il romanzo Una di maggio (Marsilio) e nel 1981 Energia: più dubbi meno certezze (Carucci), un testo di divulgazione scientifica. Nel 1984 ha curato il Dialogo sull'ebraisnmo del rabbino veneziano del XVIII secolo Simone Calimani e La polenta e la mercanzia, trentatrè interviste sulla trasformazione del Veneto. Ha pubblicato inoltre Storia dell’ebreo errante (Rusconi 1987), Gesù ebreo (Rusconi 1990), Storie di marrani a Venezia (Rusconi 1991), Stella gialla (Rusconi1993); i testi scientifici Energia e informazione (Muzzio 1987) e Feedback (con Antonio Lepschy; Garzanti 1990). La Storia del ghetto di Venezia, uscita per la prima volta da Rusconi nel 1985, è stata tradotta in Germania, in Francia e negli Stati Uniti.