In dettaglio
Sono state rese note le disposizioni del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, valido dalla mezzanotte di oggi fino a domenica 8 marzo in tutta la Lombardia, per contenere la diffusione del Coronavirus. Provvedimenti assunti per limitare l'assembramento delle persone e garantire distanze minime di sicurezza. Le elenchiamo di seguito, illustrando caso per caso cosa succede a Segrate.
- Sospensione dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, ad esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale nonché delle attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;
Anche a SEGRATE sono sospese le lezioni scolastiche di ogni ordine e grado e le attività dei nidi. Scuole aperte per lo svolgimento delle funzioni del personale ATA e dei docenti.
- Sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.
Anche A SEGRATE restano sospese le attività delle palestre, centri sportivi, centri natatori, centri benessere, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi per giovani o anziani. Resta aperto il CDD di via Manzoni.
- Sospensione di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose.
A SEGRATE restano sospese tutte le manifestazioni e la programmazione degli spettacoli e degli eventi a Cascina Commenda e al Palasegrate. Resta chiuso Sanfelicinema e sospese le celebrazioni eucaristiche.
- L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Anche a SEGRATE le chiese restano aperte, ma devono essere garantite ai frequentatori le distanze di sicurezza.
- Apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, a condizione che detti istituti e luoghi assicurino modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
A SEGRATE riaprono la biblioteca centrale e le sedi decentrate per il servizio di prestito e restituzione con modalità d'accesso contingentate. Il Centro Culturale Verdi di via 25 Aprile riapre per consentire le attività della biblioteca, ma restano chiuse l'aula studio Ambrosoli e la sala Alloni. Aule studio chiuse anche nei centri civici degli altri quartieri. Nei luoghi in cui l'accesso è consentito, si devono evitare assembramenti di persone e garantire una distanza di sicurezza di almeno un metro.
- Svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
Anche A SEGRATE non ci sono più limitazioni di orario per i bar e i pub che da lunedì 2 marzo e fino all'8 marzo possono però effettuare solo servizio al tavolo e garantire ai clienti una distanza minima tra di loro di almeno un metro.
- Apertura delle altre attività commerciali, condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori;
Anche A SEGRATE le attività commerciali e i mercati sono aperti, garantendo ai clienti il rispetto della distanza di almeno un metro tra di loro.
- Limitazione dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza, da parte delle direzioni sanitarie ospedaliere.
- Rigorosa limitazione dell’accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti.