In dettaglio

Un Protocollo d’intesa che consolida le relazioni già avviate e che ha l'obiettivo di migliorare le condizioni di tutti i cittadini di Segrate con particolare attenzione ai lavoratori, alla popolazione fragile, agli anziani e alle classi sociali più deboli.

Il documento è stato sottoscritto nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale, dalle confederazioni sindacali territoriali Cgil, Cisl e Uil e dal sindacato dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL.

Il nuovo accordo sviluppa i percorsi partecipati e le relazioni virtuose già avviate dal Comune con le organizzazioni sindacali su decisioni di rilevanza finanziaria, occupazionale, urbanistica, economica e sociale.

In particolare sono stati concordati indirizzi sul tema del nascente Centro Westfield, argomento centrale per il futuro di Segrate, su cui è già in corso uno specifico tavolo per la tutela della sicurezza, della trasparenza e della qualità del lavoro, sia nella fase di costruzione della struttura di vendita sia quando entrerà a regime.

Lente d’ingrandimento anche sulle politiche di bilancio e la fiscalità locale, sulle politiche sociali, educative e sociosanitarie, su quelle legate all’emergenza abitativa, all’invecchiamento e di contrasto alla violenza sulle donne. Spazio anche alla mobilità, alla sicurezza e alla qualità del lavoro e alle politiche giovanili.

L’Amministrazione e i sindacati, visti gli obiettivi comuni, i progetti già avviati e le istanze pervenute dalla cittadinanza, lavoreranno insieme per definire azioni condivise. In particolare si incontreranno preventivamente alla definizione del Bilancio di previsione e in occasione di significative variazioni. Le organizzazioni sindacali, inoltre, saranno chiamate in causa sulle scelte inerenti i servizi erogati e la loro qualità e comunque su tutte le decisioni che impattano in maniera importante sulla cittadinanza.

I prossimi ambiti di confronto prevedono l’avvio di specifici incontri su fiscalità locale e bilancio, con particolare riferimento all’innalzamento della fascia esente dall’applicazione dell’addizionale IRPEF; la definizione di un progetto organico per la presa in carico dei cittadini dimessi dagli ospedali, la progettazione delle caratteristiche degli interventi di co-housing, l’educazione alla sostenibilità, la promozione dell’invecchiamento attivo e politiche per gli appalti.

In programma anche la possibilità di promuovere iniziative pubbliche su mobilità e sostenibilità ambientale e sociale.

 

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