In dettaglio

Sabato 11 giugno, alle ore 15.30, si inaugura la nuovissima gaming zone della biblioteca: uno spazio interamente dedicato al gioco e ai giochi, con 200 giochi da tavolo per tutte le età, una Playstation 5 e una Nintendo Switch con un centinaio di videogiochi selezionati dai bibliotecari, un biliardino, un tavolo da ping pong, libri-game e libri sul gioco, e tanto altro da scoprire!

Si parte alle 15.30 e si prosegue a giocare per tutto il pomeriggio: ad ogni tavolo sarà possibile sperimentare diversi giochi da tavolo guidati dai bibliotecari e dai volontari del servizio civile, mentre alle due postazioni gaming ci si potrà cimentare con alcuni dei nuovissimi videogiochi PS5 e Nintendo. Si giocherà anche all’esterno con il ping pong, il biliardino e gli scacchi giganti! (Età di gioco: dai 5 anni in su).

L’apertura del nuovo servizio, già in cantiere dal 2019, ha subito uno stop a causa dell’emergenza sanitaria e oggi vede finalmente la luce, dopo una lunga e articolata progettazione da parte dei bibliotecari. Il progetto infatti nasce nell’ambito di un più ampio percorso di trasformazione delle biblioteche in luoghi sempre più aperti alla comunità che interagisce, socializza e si fa cittadinanza attiva; luoghi di cultura in tutte le sue forme, luoghi di aggregazione, di scambio e di crescita. (vedi: un piano strategico per CUBI https://www.cubinrete.it/un-piano-strategico-cubi)

Perchè uno spazio dedicato ai giochi in biblioteca?

Giochi e videogiochi possono contribuire all’aspetto socializzante che la Biblioteca deve avere sulla propria comunità, e l’apertura di una gaming zone all’interno della biblioteca rientra nella mission della biblioteca di pubblica lettura, in quanto, come dichiara il Manifesto dell’Unesco, la biblioteca deve sapersi adattare a una società in continuo cambiamento e “ogni fascia d'età deve trovare materiale rispondente ai propri bisogni. Le raccolte e i servizi devono comprendere tutti i generi appropriati di mezzi e nuove tecnologie, così come i materiali tradizionali”.  La realizzazione di uno spazio riservato al gioco rientra dunque nelle finalità della biblioteca, intesa anche come luogo di socializzazione e di sperimentazione di nuovi linguaggi.

Al centro di ogni media c’è una storia da leggere, interpretare, vivere o giocare: anche il gioco, quindi, può essere una forma di lettura interattiva e di immersione in una narrazione.

I giochi sono un importante elemento di cultura, essendo anch’essi un prodotto dell’intelletto umano; offrono nuove possibilità di esplorazione e di comprensione di un sistema, rafforzano la comunità e insegnano, anche inconsapevolmente; infatti, quando si gioca si apprendono nuove nozioni e funzioni, si arricchiscono il proprio lessico e le proprie capacità intellettive.

Anche i videogiochi sono un prodotto culturale e rappresentano una sintesi dei linguaggi mediatici conosciuti, in cui l’interattività è la caratteristica peculiare che lega indissolubilmente il fruitore all’autore – e in quanto elementi artistici, storici e sociali sono entrati a far parte di collezioni prestigiose come, ad esempio, quella del MOMA di New York.

Anche in Italia molte biblioteche di pubblica lettura hanno allestito negli ultimi anni gaming zone e offrono giochi e videogiochi tra le risorse di consultazione e di prestito, ad esempio le biblioteche del CSBNO, il Multiplo di Cavriago, e, tra le biblioteche CUBI, Agrate, Vimercate e Gorgonzola.

Dopo l’inaugurazione, sui siti istituzionali e sui social della biblioteca verranno comunicati gli orari, le modalità di accesso e le regole d’uso del nuovo servizio.

Vi aspettiamo per giocare!

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