In dettaglio
Il sindaco Paolo Micheli ha firmato l'ordinanza che posticipa l'accensione degli impianti di riscaldamento a sabato 29 ottobre. Una decisione maturata insieme a tanti altri sindaci della Città Metropolitana di Milano in conseguenza delle alte temperature registrate in questi giorni, dell'innalzamento dei valori di PM10 nell'aria e dall'esigenza di ridurre i consumi.
Il provvedimento è in continuità con il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del Governo che prevede, al fine dell'abbattimento dei consumi di gas naturale, l'introduzione di limiti di temperatura (19°C massimi nelle abitazioni, uffici e negozi), di ore giornaliere di accensione (13 ore), e di durata del periodo di riscaldamento.
Esentati da questo provvedimento ospedali, cliniche, case di cura e ricovero per azioni e minori, strutture protette per l'assistenza di persone affidate a servizi sociali, scuole materne, asili nido, piscine, saune ed edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.
Il sindaco Micheli, inoltre, ha dato disposizione che gli impianti di riscaldamento degli edifici comunali vengano accesi mercoledì 2 novembre.
"Questi provvedimenti rafforzano la nostra attenzione per la tutela ambientale e della salute dei cittadini - commenta il sindaco Paolo Micheli -. Ringrazio i colleghi che hanno aderito per la sensibilità verso questi temi diventati centrali nelle nostre agende".